Cappuccino e brioche, BigMac e Coca-cola, Teemu Pukki e Emiliano Buendia.
Il Norwich City torna in Premier League dopo un anno di purgatorio in Championship trascinato a forza dai gol e assist della punta finlandese e dell’esterno destro argentino. Se Pukki era già un personaggio noto per via dell’onnipresenza nel ruolo di punta centrale della Finlandia, Buendia è stato una piacevole rivelazione.
La carriera di Emiliano Buendia
Cresciuto nelle giovanili del Getafe, con cui esordisce in Liga a soli 18 anni, viene acquistato nel 2018 dai Canaries. Al primo anno in Championship segna 8 gol conditi da 12 assist ottenendo la promozione in Premier, ma nel massimo campionato fatica e nonostante i 7 assist, segna 1 solo goal e retrocede.
La stagione 2020/21 è quella della consacrazione ed i 31 coinvolgimenti diretti tra marcature e assistenze ai compagni in 39 partite gli valgono il ticket di record-breaker nella storia dei trasferimenti dei Villains, che lo acquistano per 38.4 milioni di euro.
Chi è Emiliano Buendia
Buen-día, perché se gioca lui è per forza una buona giornata. Il 24enne di Mar de la Plata è un’ala destra di 170 cm molto tecnica e intelligente, doti che gli permettono di svariare su più parti del campo senza cristallizzarsi sulla fascia.
Nonostante sia destro, anziché venire lanciato largo per poi crossare preferisce addentrarsi e cercare la giocata con il mancino, che sia una verticalizzazione o un tiro. Se invece l’azione si sviluppa sulla fascia sinistra, taglia in mezzo all’area in cerca del tap-in vincente o se la manovra risulta lenta si accentra per prendere palla e cercare l’imbucata centrale. Ricorda molto, non solo per le giocate, un Rodrigo De Paul agli inizi di carriera.
Infatti il 4-2-3-1 di Mister Smith vanta una rosa di tutto rispetto, ma l’assenza di Grealish lascia un vuoto nel ruolo di fantasista che potrebbe essere occupato dal neo-acquisto Buendia spostandosi di qualche metro verso il centro del campo, proprio come fece De Paul nei suoi primi anni a Udine.
Ovviamente la Premier League è un campionato diverso dalla Championship e molto più ostico, ma le squadre prediligono la fase offensiva e dopo l’iniezione di fiducia sulle proprie abilità della scorsa stagione Buendia potrebbe sfruttare gli ampi spazi e mostrare grandi giocate.
Inoltre, se la forza la fa il collettivo, i tifosi potranno vivere una stagione sereni e con la speranza di raggiungere un posto in Europa, che sia la Conference League o addirittura l’Europa League.
La porta di Emiliano Martinez, fresco vincitore della Copa America con un solo gol subito durante la competizione, viene difesa dall’esperto Ashley Young e da Tuanzebe, Ming e Targett.
I due mediani sono il capitano McGinn ed il 23enne ex City Douglas Luiz. Alle spalle di Ollie Watkins o Danny Ings (26 gol in due la scorsa stagione), la fantasia di Buendia coadiuvato dalle ali Leon Bailey e Bernard Traorè per un 11 titolare da parte sinistra della classifica.
Ecco i 2 assist realizzati nella sua prima uscita con la maglia dell’Aston Villa:
Questo trasferimento record sarà abbastanza per colmare il gap tecnico lasciato da Jack Grealish?