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La nostra rubrica che analizza con uno sguardo più approfondito i gol più belli e più interessanti dal punto di vista tattico realizzati nell’ultima settimana di calcio internazionale.
Serie A
Edin Dzeko (0-2, Roma – Inter)
Ennesimo appuntamento con Making of e ennesimo appuntamento per l’Inter di Simone Inzaghi che continua a vincere e convincere grazie alle belle trame di gioco. A Roma contro i giallorossi, va in scena una grande prova di forza aperta dal gol da calcio d’angolo di Calhanoglu mentre il raddoppio di Dzeko arriva al termine di un’azione meravigliosa.
Ad accendere la miccia per il palleggio interista è per l’ennesima volta lo sganciamento del braccetto sinistro, questa volta Bastoni, che riceve da Perisic, restituisce al croato e crea il triangolo lungo al limite con Correa, che tocca per Calhanoglu; il turco mette palla verso il dischetto dove Edin Dzeko colpisce di prima mettendo palla sotto il sette. Un’azione tutta di prima che vale il sorpasso sul Napoli e il -1 dalla vetta per i campioni in carica.
Juan Cuadrado (1-0, Juventus – Genoa)
Dopo un inizio disastroso, la Juventus sembra ingranare e contro il Genoa porta a casa la quarta vittoria e il quarto clean sheet nelle ultime cinque di campionato. Ad aprire un match dominato in lungo e in largo un’altra magia di un suo campione, in questo caso Juan Cuadrado che segna direttamente dalla bandierina, proprio come Calhanoglu in Inter – Roma.
Il colombiano infatti trova una splendida traiettoria a rientrare dall’angolo sinistro del campo che supera Sirigu e si infila sotto la traversa sul secondo palo per il vantaggio juventino. Curiosità: l’ultima volta che in Serie A sono stati realizzati due gol direttamente da calcio d’angolo nella stessa giornata fu nel 2018, quando Veretout e Pulgar segnarono addirittura nella stessa partita (Bologna – Fiorentina).
Joao Pedro (1-1, Cagliari – Torino)
A chiudere la giornata ci hanno pensato Cagliari e Torino e Joao Pedro ha deciso di chiudere in bello stile.
Al 53esimo su un cross da destra, la palla viene respinta a contrasto dalla difesa del Toro ma si alza un campanile su cui si avventa il brasiliano che in rovesciata pesca l’angolo basso alla sinistra del portiere granata per il pareggio. Per Joao Pedro è il nono gol in campionato, solo Vinicius meglio di lui tra i verdeoro nei massimi campionati europei, e l’ennesima conferma del valore di un giocatore che potrebbe puntare ad un maglia azzurra negli spareggi di marzo.
Premier League
Lucas Moura (1-0, Tottenham – Norwich)
Tantissimi super gol in questa giornata di Premier, ma era necessario fare una scelta e abbiamo deciso di stare tra Londra e Southampton. Ottima la partenza di Antonio Conte alla guida del Tottenham, con ben 10 punti raccolti nelle prime 4 partite.
Nella gara casalinga contro il Norwich, fanalino di coda, il Tottenham vince comodamente per 3-0. A sbloccare la partita è un magnifico gol di Lucas Moura, l’eroe di Amsterdam. Riceve il pallone sulla trequarti, salta agevolmente tre uomini, uno-due con Son, salta un altro uomo con un bel movimento prima di scaricare un destro fortissimo dai 25 metri.
Armando Broja (1-0, Southampton – Brighton)
Partita che si decide solo all’ultimo minuto quella tra Southampton e Brighton, con gli ospiti che trovano il gol del pari con Neal Maupay, protagonista assoluto della scorsa puntata del nostro Making of.
I padroni di casa passano in vantaggio al 29′ con un gol di un’eleganza rara di Armando Broja, interessante attaccante classe 2001 proveniente dall’Academy del Chelsea (uno dei tanti talenti prodotti dai londinesi negli ultimi anni). Lancio lungo del Brighton, Lyanco (l’ex Torino) intercetta Maupay di testa, la palla arriva Redmond che di testa serve Broja lanciato verso la porta ma inseguito da Duffy. Broja evita la scivolata del capitano del Brighton con un bellissimo colpo di tacco prima di battere Sanchez con un delizioso esterno destro. Che classe.
La Liga
Iago Aspas (1-0, Celta Vigo – Valencia)
Il Celta perde in casa contro il Valencia nonostante essere passato in vantaggio all’11° minuto con il gol del solito Iago Aspas.
Brais Mendez ruba palla ad Alderete in una zona di campo cruciale, serve Iago Aspas che supera Guillamón con un doppio passo á la Ronaldo (Il Fenomeno) e batte Cillessen con un destro chirurgico in scivolata.
Da notare la sua astuzia nel togliersi la maglia (era diffidato) appena si rende conto di essersi fatto male, consapevole che tanto avrebbe saltato comunque la prossima partita.
Bundesliga
Julian Brandt (1-0, Borussia Dortmund – Bayern Monaco)
Gli uomini di Nagelsmann volano a Dortmund per affrontare il Borussia di Marco Rose, li separano solo un punto. È il classico scontro al vertice di inizio anno prima del volo verso il Meisterschale dei bavaresi intorno alla primavera.
Nel 2-3 finale in cui vanno a segno anche Lewandowski ed Haaland con un destro a giro, apre le danze Julian Brandt che raccoglie un passaggio alto dalla trequarti con un controllo elegante di destro, col sinistro salta di netto il suo marcatore Alphonso Davies e nuovamente di destro spedisce il pallone alle spalle di Neuer. 1-0 Borussia dopo cinque minuti di gioco.
Stefan Jovetic (2-1 e 2-2, Stoccarda – Hertha Berlino)
Arriva un momento durante l’anno di un appassionato di calcio in cui si chiede “dov’è finito Jovetic?”, inevitabili scorie dei suoi lampi di classe con la Viola. Ebbene, c’è e dispensa perle con la maglia dell’Hertha Berlino. Stefan va a segno con una doppietta con cui la sua squadra raggiunge lo Stoccarda.
Minuto 40 del primo tempo, Jovetic conduce il pallone verso l’area di rigore, le marcature non proprio strette dei difensori gli lasciano lo spazio per prendere le misure ed infilare all’incrocio il suo destro a giro. Nella ripresa Jovetic va a segno nuovamente grazie all’assist di Belfodil. Un colpo di genio dell’algerino, un appoggio calibrato di prima con un piattone/tacco in piena area di rigore dopo un cross dalla sinistra. Ottimo primo controllo di Jovetic, in mezzo a due difensori, il montenegrino mantiene la disponibilità del pallone e con una zampata batte il portiere, per quella che è una vera e propria operazione nostalgica della Serie A che fu.
Ligue 1
Franck Honorat (1-2, Marsiglia – Brest)
Il Marsiglia deve mantenere la seconda posizione in classifica e, se possibile, coltivare velleità di aggancio al PSG che è già primo in vetta solitario. Al Velodrome ospita il Brest, squadra che viene da cinque vittorie consecutive e viaggia verso le zone centrali della classifica. Apre le danze Gerson e Faivre pareggia su rigore.
A 20 minuti dal termine della partita, rimessa laterale per il Brest a centrocampo, viene incontro Cardona che con un tacco al volo serve in profondità Honorat. L’ala serve di esterno Le Douaron che protegge palla, attende che i tre difensori si buttino su di lui, per poi restituire sempre di tacco il pallone ad Honorat. Lo stop a seguire del n. 9 non è proprio perfetto ma ha comunque lo spazio per calciare di collo un fendente centrale che non lascia scampo a Pau Lopez. 1-2 Brest e le vittorie consecutive sono sei.
Martin Terrier (0-4, Saint Etienne – Rennes)
Il Rennes è la vera sorpresa di questa parte iniziale del campionato, attualmente è secondo in classifica in attesa che il Marsiglia recuperi una partita. Tra i protagonisti c’è sicuramente Martin Terrier che va a segno con una tripletta nel 5-0 rifilato al St-Etienne. Oltre al gol di tacco da posizione ravvicinata, con difesa dormiente ed un Green inerme, è da registrare la perla con la quale realizza l’hat-trick di cui sopra.
Azione collettiva del Rennes sulla sinistra con Terrier che riceve il pallone dal compagno. Martin, ormai in fiducia, riceve il pallone, ha tutto il tempo per vedere la porta, prendere le misure ed infilare il pallone all’incrocio. Il volo di Green, per quanto bello stilisticamente, non può intervenire sulla traiettoria perfetta. A fine partita la squadra guadagna tre punti importanti, Terrier si porta a casa il pallone come da tradizione, mentre l’avventura di coach Puel nella Loira finisce qui.