Capolavoro Szoboszlai: una punizione magica lancia il Liverpool in testa

Il Liverpool mette a segno un colpo importante nella corsa al titolo della Premier League, superando l’Arsenal per 1-0 ad Anfield in una partita tesa e molto combattuta. A decidere la sfida, che sembrava avviata verso un pareggio a reti bianche, è stata una prodezza balistica su punizione di Dominik Szoboszlai nei minuti finali, che proietta i Reds in testa alla classifica a punteggio pieno prima della sosta per le nazionali.
Una partita bloccata e fisica
L’atteso scontro tra le due pretendenti al titolo sembrava destinato a concludersi con un dimenticabile quarto pareggio consecutivo ad Anfield. Il primo tempo è stato caratterizzato da un grande agonismo ma da una scarsa creatività, con poche occasioni nitide da entrambe le parti. Il Liverpool ha provato a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza di Cody Gakpo, terminato a lato. Sull’altro fronte, Noni Madueke ha messo in costante difficoltà il terzino Milos Kerkez, guadagnando diversi calci d’angolo, uno dei quali ha costretto Alisson a un intervento attento. L’occasione più clamorosa è nata da un errore del portiere dell’Arsenal, David Raya, il cui passaggio errato è stato intercettato da Virgil van Dijk, che però non è riuscito a servire Mohamed Salah per la conclusione a rete.
La svolta nella ripresa e il cambio tattico
Il secondo tempo è proseguito sulla falsariga del primo fino al 60° minuto, quando un tiro di Florian Wirtz, non trattenuto da Raya, è stato ribadito in rete da Hugo Ekitike. La gioia dei Reds è durata poco, con il gol prontamente annullato per fuorigioco dell’attaccante. Questo episodio ha però scosso il Liverpool, che ha aumentato l’intensità.
Il centrocampista Ryan Gravenberch ha spiegato le difficoltà tattiche incontrate e la soluzione adottata nell’intervallo: “Nel primo tempo era davvero difficile pressarli. Trovavano sempre una soluzione con Rice e Zubimendi che si abbassavano a centrocampo. Nella ripresa, però, abbiamo cambiato il nostro modo di pressare, adottando una marcatura a uomo e spostando Dom [Szoboszlai] sulla fascia. Ha funzionato meglio e siamo riusciti a prendere il controllo del gioco”. Nonostante i cambi di Mikel Arteta, che ha inserito Martin Ødegaard e il nuovo acquisto Eberechi Eze al suo esordio, l’Arsenal non è riuscito a creare pericoli concreti.
Il gol capolavoro che decide l’incontro
Quando la partita sembrava ormai incanalata verso lo 0-0, con il Liverpool che aveva anche perso Ibrahima Konaté per infortunio, è arrivato il momento di magia che ha infiammato il Kop. All’83° minuto, Dominik Szoboszlai, schierato eccezionalmente come terzino destro, ha scagliato un potente e preciso calcio di punizione da una posizione centrale, a circa 27 metri dalla porta, che si è insaccato alle spalle di un incolpevole Raya.
Il suo compagno di squadra, Ryan Gravenberch, è rimasto sbalordito dalla prodezza: “Penso di non aver mai visto una punizione così bella in vita mia. È stato davvero incredibile. Segnare un gol del genere all’83° minuto, vedere la reazione dei tifosi… l’atmosfera era davvero pazzesca”.
Note a margine e sguardo alla classifica
La partita è stata segnata anche da alcuni episodi rilevanti. L’Arsenal nutre preoccupazione per le condizioni di William Saliba, uscito zoppicando dopo appena cinque minuti a seguito di uno scontro con Ekitike. Da segnalare anche un cambio preventivo nella sala VAR prima del fischio d’inizio, con John Brooks che ha sostituito Michael Salisbury dopo un errore di quest’ultimo in un’altra partita. Sul fronte mercato, il Liverpool continua a monitorare Alexander Isak e Marc Guéhi in vista della chiusura della sessione.
Grazie a questa vittoria, la squadra di Arne Slot è l’unica in Premier League a presentarsi alla sosta per le nazionali con un percorso netto: tre vittorie in altrettante partite. “Abbiamo affrontato squadre difficili come il Bournemouth, il Newcastle in trasferta e ora l’Arsenal in casa”, ha concluso Gravenberch. “Siamo davvero felici di avere nove punti”.