Pazzo pareggio al Mapei Stadium
È stato un pomeriggio di fuoco a Reggio Emilia, non solo per il gran caldo che ha condizionato la gara, ma per l’andamento schizofrenico di Sassuolo-Milan, terminata con uno spettacolare 3-3. Dopo il minuto di silenzio in memoria delle vittime della centrale di Suviana, i padroni di casa hanno approcciato il match con aggressività, punendo una difesa rossonera apparsa troppo passiva. Già al quarto minuto, Pinamonti ha sbloccato la gara con una girata al volo su assist di tacco di Thorstvedt. Il Milan ha subito il colpo e al decimo minuto Laurienté ha raddoppiato, bruciando Florenzi in velocità e ribadendo in rete dopo una prima respinta di Sportiello.
La reazione del Milan è stata affidata al talento di Rafael Leão che, al ventesimo, ha riaperto i giochi con una serpentina in area conclusa sul secondo palo. Nonostante il gol, i rossoneri hanno continuato a soffrire le ripartenze neroverdi. Nella ripresa, Laurienté ha siglato la doppietta personale per il 3-1, approfittando di un errore in impostazione della difesa ospite. Quando la partita sembrava chiusa, la squadra di Pioli ha trovato la forza di reagire grazie ai cambi: Jovic ha accorciato le distanze ribadendo in rete una respinta corta di Consigli su cross di Leão, e all’84’ Noah Okafor, appena entrato, ha firmato il definitivo 3-3 con un tocco sottomisura su sponda di Gabbia, salvando il Milan da una sconfitta che sembrava certa.
Destini incrociati nella Serie A Femminile
Curiosamente, anche la sfida femminile tra Milan e Sassuolo ha ricalcato le emozioni della controparte maschile, regalando un altro pareggio in rimonta. Le rossonere sembravano avere la partita in pugno dopo l’intervallo: Park Soo-jeong ha sbloccato il risultato di testa nei primi minuti della ripresa, seguita poco dopo dal raddoppio di Evelyn Ijeh. Tuttavia, l’espulsione di Chanté Dompig per un intervento imprudente ha cambiato l’inerzia della gara, lasciando il Milan in dieci e rivitalizzando le emiliane.
Il Sassuolo, mai domo, ha approfittato della superiorità numerica iniziando una rimonta insperata. Lana Clelland ha accorciato le distanze con un tiro spettacolare che si è insaccato sotto la traversa, guadagnandosi la palma del miglior gol della giornata. La stessa Clelland è stata poi decisiva al 96′, pennellando una punizione perfetta per la testa di Daniela Sabatino, che ha beffato la difesa rossonera all’ultimo respiro, negando al Milan la terza vittoria casalinga consecutiva.
Il volo del Napoli e la solidità delle romane
Mentre a Milano si spartivano la posta, il Napoli ha consolidato la sua posizione nelle zone nobili della classifica. Nella trasferta contro il Genoa, le partenopee hanno ribaltato l’iniziale svantaggio firmato da Cinotti grazie a una ripresa arrembante. Le reti di Cecilie Fløe e Hanna Barker hanno capovolto il risultato, prima che Mali Trøan chiudesse i conti nel recupero per il 3-1 finale, proiettando la squadra al terzo posto in classifica.
In vetta, la Roma ha mantenuto il comando con una vittoria di misura sul campo del Como. Le giallorosse sono passate in vantaggio nel primo tempo con Evelyne Viens sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La partita poteva cambiare al 64′ per un rigore concesso al Como, ma Rachele Baldi ha blindato il risultato parando il tiro dal dischetto di Nischler, permettendo alla capolista di andare alla sosta con cinque punti di vantaggio.
Vittorie last minute e zona salvezza
Anche la Juventus ha dovuto attendere gli ultimi istanti per avere la meglio sulla Fiorentina. La gara, bloccata sullo 0-0, è stata decisa al 92′ da Estela Carbonell, lesta a raccogliere una palla vagante e a battere il portiere con un rasoterra preciso, infliggendo alle viola la prima sconfitta stagionale.
Nelle retrovie, l’Inter ha ritrovato il sorriso battendo la Lazio per 2-0 e ottenendo la prima vittoria esterna della stagione. Protagonista assoluta Tessa Wullaert, autrice di una doppietta nella ripresa, mentre il portiere Rúnarsdóttir ha contribuito al successo parando un rigore nel finale a Piemonte. Chiude il quadro il pareggio a reti bianche tra Ternana e Parma: un punto che serve poco a entrambe, con il Parma che conferma la sua tendenza al pareggio e la Ternana che rimane ancora distante dalla zona salvezza.